Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

Grazie a tutti per il grande risultato che tutti insieme abbiamo ottenuto! Il No in Veneto e in Italia ha prevalso al referendum costituzionale di domenica 4 dicembre.
Il Veneto è medaglia d’oro per partecipazione al voto, con un’affluenza del 76,7% nella giornata del referendum costituzionale. Questo ci riempie d’orgoglio e dà ancora più forza al messaggio degli elettori.  

La schiacciante vittoria del No, che ha raggiunto il 61,9% dei voti contro il 38,6% del Sì, significa che i veneti, come il resto degli italiani, attribuisce la causa dei problemi del Paese alla classe che ci governa e non alla Costituzione.

La campagna che abbiamo fatto come M5S è stata una campagna sui contenuti della riforma. In Veneto abbiamo fatto centinaia di eventi all’unico scopo di informare, arrivando in tutte le province e a tutte le persone. Eravamo convinti della piena capacità dei cittadini di saper decidere cosa è meglio per loro stessi, anche di fronte ad un tema così complesso. Il risultato di domenica è la prova che avevamo ragione: non abbiamo bisogno di dittatori, sappiamo decidere con le nostre teste.

Abbiamo lavorato compatti contro lo strapotere del Pd, che ha investito 6 milioni di euro in questa campagna referendaria ed ha potuto contare sulle principali tv e i principali giornali.

Questo voto e le immediate dimissioni di Renzi proiettano il M5S al governo del Paese. Siamo già al lavoro per formare una squadra di governo ed un programma che saranno composti, come è nel nostro stile, sulla rete, insieme ai nostri iscritti.

In Veneto abbiamo ora il dovere di portare alti i valori di democrazia e di difesa della sovranità popolare che i cittadini hanno confermato ritenere prioritari con questo voto. E’ nella nostra natura farlo, come abbiamo mostrato in questi mesi, quindi chiunque abbia dato fiducia al nostro ideale di cambiamento non sarà deluso. Continuate a sostenerci, il bello deve ancora arrivare.

Ora veniamo al riepilogo delle attività settimanali.

Aula

In Consiglio regionale si è discusso il documento di economia e finanza, al quale abbiamo presentato degli importanti emendamenti approvati.

Il nostro Simone Scarabel, reduce da un tour presso aziende agricole e  allevamenti veneti ha raccolto le richieste degli operatori del settore e ha sviluppato delle proposte che la Giunta non ha potuto fare a meno di approvare. Le trovate in allegato. Di seguito la descrizione in breve.

  • In merito alla questione UNESCO delle colline del prosecco, abbiamo fatto inserire la tutela della biodiversità per limitare la monocultura del prosecco. Parere POSITIVO

  • In merito ai flussi di traffico abbiamo proposto un emendamento in un’ottica di prevenzione dei flussi non solo per costruire strade. Incentivare il carsharing il telelavoro e incentivare la mobilità volontaria per avvicinare le persone ai luoghi di residenza qualora utilizzino esclusivamente il mezzo privato. Facendo leva sulla PA che dovrebbe dare l'esempio. Parere POSITIVO

  • Parlando di rete di imprese abbiamo fatto inserire un passaggio che apre la strada per l'uso di valute complementari come il sardex, lo shek e il venetex per incentivare le reti di imprese e i consumi interni al circuito in questo caso regionale. Scarabel presenterà prossimamente un progetto dettagliato. Parere POSITIVO

  • Incentivare la cultura all'agricoltura biologica e biodinamica. Parere Positivo

Inoltre abbiamo scoperto un altro scandalo della Regione Veneto: nel documento di economia e finanza regionale del quale si è discusso in Consiglio è finito un emendamento presentato dalla giunta regionale e firmato dall’assessore Marcato che consente al governo veneto di spendere 56 milioni di euro per acquisire al patrimonio regionale le opere e gli impianti realizzati nell’ambito del progetto integrato Fusina. L’intervento di spesa andrebbe ad attingere ai fondi vincolati della legge speciale per Venezia.
E’ la stessa storia della Pedemontana. I project financing vanno in malora e il pubblico deve coprire i buchi dei privati. Il nostro Berti ha protestato in Aula denunciando questa ennesima ingiustizia ai danni dei veneti (guarda il video del suo intervento).
Movimento 5 Stelle Veneto
Pin It