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Categoria: Pubblicazioni locali
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27 feb. 2015 - Il Meetup del Movimento 5 Stelle di Farra di Soligo rilascia queste brevi dichiarazioni in merito a quanto accaduto durante il Consiglio Comunale di Farra di Soligo dello scorso lunedì 23 febbraio 2015 che ha finalmente approvato un altro punto proposto dal Movimento 5 Stelle locale, da sempre sensibile alla salute dei cittadini e dell’ambiente. Tuttavia rimangono molte perplessità sulle intenzioni dell’Amministrazione Comunale.

Vorremmo esprimere non pochi dubbi nei riguardi delle parole del Vicesindaco Silvia Spadetto, che non fa alcuna menzione relativamente alla tutela ambientale, alla salute umana con riferimento al principio di precauzione sancito dal “Trattato sul funzionamento dell'Unione europea”, alla deriva incontrollabile attraverso l’uso di qualsiasi forma di irrorazione dei pesticidi che inquinano orti e giardini, all’impatto ambientale dovuto agli aviotrattamenti di aviocaffaro e aviozolfo.

A queste importanti omissioni si aggiunge il fatto che non fa alcun cenno alla lotta integrata per la riduzione dei trattamenti chimici, spostando l’attenzione solo su un concetto di immagine territoriale con un riverbero negativo per il turismo. La coltivazione agronomica della vite in questo territorio che, non solo la fa da padrona, ma si inserisce a tutti gli effetti come monocoltura estensiva, si è trascinata negli anni non poche problematiche legate all’uso o l’abuso di pesticidi.

Dall’aumento sensibile di malattie teratogene per donne in stato di gravidanza e per la popolazione pediatrica, all’aumento costante di neoplasie tumorali, è ormai assodato soprattutto da parte della Comunità medico scientifica e a supporto di ciò vi è un’ampia letteratura con più 6.000 studi universitari certificati. Eppure, l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sembra sia rivolta solamente al riverbero negativo che gli aviotrattamenti avrebbero sull’immagine territoriale e quindi sul turismo.

A maggior ragione la frase del Vicesindaco “nulla c’entrano le numerose esternazioni di una piccola parte dell'opinione pubblica contrarie a questa pratica”, fa molto riflettere rispetto ai numerosi comitati locali che si battono per un ambiente sostenibile e una migliore qualità della vita nel nostro territorio. Si è preferito parlare di problemi agli aviotrattamenti solamente legati ad una cattiva immagine del territorio comunale, o a una diminuzione della richiesta di applicazione di questa metodologia per la lotta fitosanitaria, ma tutto questo può trovare accoglimento se e solo se unite a delle premesse di tutela della salute umana e dell’ambiente circostante.

Vorremmo capire quindi se, al netto delle sperequazioni evidenziate tra chi fa della sostenibilità ambientale un modello propositivo di sviluppo e chi fa della tutela della sola economia e dell’immagine l’unico interesse per dismettere gli aviotrattamenti, ci possa essere una possibilità di lavorare su temi e presupposti comuni, dato che l’assessore in questione, oltre alle deleghe all’agricoltura e al turismo, ha pure quella all’ecologia, tema assai caro al Movimento, tuttavia ad ogni modo ringraziamo l’Amministrazione Comunale per aver accolto la nostra richiesta di non consentire gli aviotrattamenti nel territorio comunale.

Il M5S infine si augura che l'incremento dei turisti nel nostro e nei comuni limitrofi avvenga costantemente, ma in aree protette dall'invasione di fitosanitari ed erbicidi, garantendo così la salute ai visitatori che vorranno arricchire con la loro presenza questo territorio a noi caro