Rilevante presenza di PFAS nel comune di Farra di Soligo
Questi composti sono altamente persistenti nell'ambiente, pertanto la loro concentrazione ci racconta la storia di quel territorio. Non a caso tutta l’area che va dall’alto vicentino al veneziano, dove sono presenti attività industriali che fanno largo utilizzo di questi prodotti, risulta contaminata in modo significativo con punte che oltrepassano i limiti tollerati per legge.
"Per quanto riguarda il comune di Farra di Soligo - riferisce il M5s di Farra - i risultati evidenziano un’alta concentrazione di PFAS (118 ng/L), che, benché entro i limiti fissati dall’ISS (500ng/L), sono un campanello d’allarme per un territorio dove sono già presenti altri fattori che mettono a rischio la salute dei cittadini. Fortunatamente non si parla di inquinamento dell’acquedotto, considerato che i prelievi sono stati eseguiti in un pozzo privato in via Monchera, tuttavia, considerato che nei comuni limitrofi (Sernaglia, Moriago, Follina) il livello di PFAS riscontrato è pari a zero, sorge spontaneo chiedersi perché proprio a Farra vi sia questa anomalia".
A questo proposito il consigliere Alessandro Sartor, portavoce del M5S in Consiglio Comunale a Farra di Soligo, così si esprime: “non stiamo colpevolizzando nessuno, ma è il caso di approfondire la questione per individuare se via sia un nesso causale. Per questo motivo depositeremo a breve un’interrogazione che inviti il Sindaco e l’amministrazione comunale a muoversi nella direzione della chiarezza e punti ad organizzare una tavola rotonda con ARPAV, ULSS, ATS al fine di individuare la sorgente d’inquinamento ed eventualmente precludere il consumo di acqua contaminata per uso umano ed agricolo”.
Il Veneto in sintesi: tutti i numeri del nostro degrado
- 2 milioni di abitazioni
- 5 aree artigianali per comune
- 1500 zone industriali
- solo 2,5 persone per abitazione (record nazionale)
- 116 ipermercati
- 731 supermercati (un quinto dei supermercati in Italia si trova in Veneto)
- MOSE: per 10 anni sono stati pagati 100milioni di euro all'anno, ovvero 273mila euro al giorno, in tangenti
- Dal 1990 al 2010 la superficie agricola è diminuita del 21,55%
- Ogni giorno si riducono le superfici agricole per un'equivalente pari a 50 campi da calcio
- Il 92% delle centraline venete ha superato i limiti di Pm10 (il 68% in Lombardia, 50% Piemonte, 44% Campania)
- Nella Pianura Padana veneta viviamo 3 anni di meno a causa dell'inquinamento
- Il 2,18% della Pianura veneta è da bonificare, equivalente alla superficie di Padova, Vicenza e Treviso messe assieme
- Il Veneto è la regione che più km di catrame rispetto alla superficie del territorio (13%), è la regione con più strade di tutt'Italia
- Nonostante questa grave condizione chi sta decidendo in regione investirà nei prossimi anni 30 miliardi di € in altro catrame e cemento
VENETO a.d. 2015, una delle regioni più inquinate d'Europa
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